

Un blog creato per trovare parole. Senza la presunzione di dire che offriamo recensioni, si tratta più di opinioni su concerti, spettacoli teatrali, arte, musica, cinema, televisione, radio, letteratura e tutto ciò che riguarda i media e la comunicazione, per quello a cui siamo stati partecipi io e gli altri autori...segnalando ogni tanto eventi, citando aforismi, poesie, offrendo pensieri, opinioni e nella massima libertà di pensiero parole...



Partiamo dal repertorio che hanno presentato: un intrecciarsi di loro brani, inediti anche, pezzi scritti da altri artisti e le loro amatissime cover dei più disparati autori, spaziando da artisti come Lucio Battisti, Fabrizio De Andrè, i Beatles, divertendosi con estrema ironia con brani come il Tuca tuca della Carrà o Non ho l'età di Gigliola Cinquetti, riproponendo addirittura la parte finale di un madrigale di Monteverdi. Tutto questo è il primo tassello che ci fa capire la varietà di uno spettacolo del genere.
Se già normalmente la musica dal vivo è sempre qualcosa di diverso dalla musica registrata, penso che questo sia il caso in cui il divario è ancora superiore: qui ciò che conta è la performance artistica che comprende anche la fisicità dei due personaggi presenti, si può dire -cosa stupenda- di aver visto Petra Magoni relamente e letteralmente impossessata dalla musica.
Il cammello ed il dromedario

.jpg)
Toni Servillo è sublime, si conferma (ma già lo sapevamo da tempo, sempre grazie a Sorrentino e anche prima) uno degli attori più bravi della scena cinematografica e teatrale italiana. Altra nota, oltre a tutto il cast ovviamente, la devo, forse anche per affetto personale, a Carlo Buccirosso: strabordante, trasforma il suo lato comico al servizio dello sberleffo e della caricatura, una caratterizzazione fatta ad arte nei panni di Cirino Pomicino, si è dimostrato molto di più di un semplice attore comico, dimostrando di poter affrotare anche altri tipi di ruoli.
per farli assomigliarre il più possibile ai personaggi reali, è proprio il caso di Buccirosso e Servillo, per altro quest ultimo ci ha dimostrato come ha "truccato" anche la propria personalità, trasformandosi nel fratello segreto di Andreotti: una trasformazione completa, dalla voce e la dizione, al portamento, ai gesti rituali; dimostrando così tutta la sua provenienza teatrale di gran classe.Peperoni, cipolla, zucchine, carne a filetti e peperoncino.
Tagliatelle integrali con cipolla, salsiccia sbriciolata e funghi porcini.
Mezza mafalda con crema di asparagi e vongole.
Ravioli di patate ripiene di formaggio di capra fresco, e finferli.
Gnocchetti di spinaci con prosciutto e panna.
"La solitudine è per lo spirito ciò che il cibo è per il corpo."
Seneca
"La cucina è un'arte fatta di tolleranza, sensibilità, proporzioni, gusto, pazienza, creatività, conoscenza, saper mettere in relazione, cultura, amore...un ottima metafora della vita, o meglio del saper vivere..."
Anonimo
"Si dice che l'appetito vien mangiando, in realtà viene a star digiuni."
Totò
"Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo."
Ippocrate
"Per mangiare un tacchino bisogna essere in due: io e il tacchino."
Gioacchino Rossini
"Il vino è la luce del sole tenuta insieme dall'acqua."
Galileo Galilei
"La vita è troppo breve per bere vini mediocri."
Goethe
"Il vino è la poesia della terra."
Mario Soldati