lunedì 12 maggio 2008

Concerto Neri per caso al Bluenote di Milano 18 aprile 2008

Assistere ad un loro concerto è uno dei modi migliori per essere soddisfatti di una grandissima serarta spesa nel migliore dei modi.

Concerto, al limite di uno spettacolo di intrattenimento, di gran qualità, divertente e frizzante...

I Neri per caso hanno portato tutta la loro solarità...dopo un periodo di assenza dalla scena italiana (dovuta per altro ad un periodo di turnè all'estero come nell'america del sud) tornano con un nuovo album "Angoli diversi", tutto realizzato con cover, in collaborazione con gli autori delle canzoni inserite nel lavoro: il modo di presentarcele ovviamente sempre lo stesso, il loro, a cappella.



Invitati da Nick the nightfly ad esibirsi al Bluenote durante una sua trasmissione su radio monte carlo, hanno dato vita ad uno spettacolo che aveva più valore del prezzo del biglietto.

Primo dato di fatto è il netto miglioramento tecnico del gruppo; con una minuziosità sui particolari acustici, su un coordinamento, e una gestione degli effetti sonori, incredibili, da rimanere a bocca aperta.

Le loro voci pulite e squillanti, o meglio il loro coordinarsi insieme, ci hanno deliziato con un repertorio di cover di gran classe: da Bob Marley a Sting, da George Gershwin a The Housemartins, senza dimenticarsi di artisti nostrani molto vicino alle loro orgini come Pino Daniele, Neffa (il cui brano proposto, "Prima di andare via" fa parte anche del loro ultimo album). Dall' ultimo album hanno anche proposto un pezzo energetico e penetrante dei Doobie brothers che è "What a fool believes" accompagnati da Nick the nightfly che ha preso le veci di Mario Biondi presente nel disco.

Anche ottimi intrattenitori capaci di generare tantissime risate e rendere partecipi il pubblico intero come nel ritornello del brano "Centro di gravità permanente".

Ospite a sorpresa quella sera, Mango con cui hanno cantato "Bella d'estate", altro estratto dal loro ultimo lavoro. E' stata una performance breve ma intensa che ci ha regalato piacere per le orecchie e per gli occhi. Mango si conferma un grande artista, con il quale per altro i Neri per caso hanno dimostrato avere molto feeling forse anche dato alle loro origini territoriali abbastanza vicine (zona di Salerno e provincia).




Da sottolineare il tutto esaurito del locale sia al primo che al secondo spettacolo, nonostante la pioggia che bagnava Milano...naturalmente il locale in se ha aggiunto un valore in più di fascino alla serata che per concludere posso definire piacevolissima e deliziosa, ristoratrice dell'anima: ritrovarsi in un luogo affascinante e godersi sei ragazzi capaci di stupire tutti, farli emozionare, divertire, essere così catturati dalle loro capacità tecniche e organizzative. Ogni suono rispettava il suo tempo , il suo secondo, il suo millesimo, un lavoro artificioso che si traduceva ed arrivava al pubblico come pura musica.

Questo significa farla e farla bene!!!

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